top of page

Signor album di Flextony: intrigante novità o disco da quattro soldi?

Aggiornamento: 10 giu

Marley Gede - la Redazione


L’ambiente musicale rap e trap italiano è in costante cambiamento, l’artista ha capito che per sfondare deve riuscire a distinguersi portando uno stile fuori dal comune, un flow impressionante o argomenti innovativi.

Tra i cambi di rotta più entusiasmanti troviamo il Signor album, il quale pur potendo non piacere, rappresenta innegabilmente un’avanguardistica scissione con la trap che abbiamo sempre conosciuto.

Flextony, Glasond e Hammond incarnano i poeti crepuscolari che abbandonano l’estetismo decadente, vestono i panni degli impressionisti che rompono con la tradizione.

Nasce così una nuova scuola di pensiero, una rivoluzione musicale che ha dell’incredibile.

Il Signor album, infatti, contiene barre irriverenti, giochi di parole geniali, citazioni sorrette da una solida base culturale e un timbro di voce assai particolare.

Il titolo stesso è un gioco di parole ironico e concettuale: ogni traccia è intitolata con “signor” seguito da un nome o un concetto (signor eredità, signor stilista, signor amore…) come se ogni canzone rappresentasse una sorta di alter ego dell’artista.

Secondo la recensione di Rapteratura, l’album viene definito come polifonico, con ogni “signore” che incarna una differente manifestazione psichica del rapper.

I temi trattati appaiono simili a quelli della trap tradizionale, tuttavia differiscono le modalità con cui tali temi vengono trattati.

In conclusione il Signor album è un progetto ambizioso che riflette sulla complessità dell’identità artistica di Flextony.

Se alla maturità ti esce Pirandello con il tema del doppio, beh ora sai a chi collegarlo!

bottom of page