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Adolescence e l'effetto manosfera nel XXI secolo

Giacomo Tassinari - La Redazione

 

Adolescence ed i suoi temi trattati 

Adolescence è una miniserie geniale del 2025 diretta ideata e creata da Stephen Graham e Jack Thorne. Oltre ad essere un esempio di cinematografia, regia e recitazione superba, è anche molto abile nel modo in cui affronta le sue tematiche: la manosfera e la sua influenza sui giovani uomini, o nel caso della serie, proprio un ragazzino, appena adolescente. Questi contenuti arrivano alla sua attenzione a causa di un uso non supervisionato di Internet a persone suscettibili e genitori, completamente distaccati dal mondo in cui vivono i loro figli.  

Definizione di Manosfera 

Si definisce “manosfera” o “androsfera” l’insieme di comunità nate online accomunate dal pensiero che la società moderna sia divenuta discriminatoria contro gli uomini, a causa del femminismo che promuove misandria sistematica. La misandria è l’odio o il disprezzo per gli uomini, contrario della misoginia; questi gruppi di attivisti per i diritti degli uomini sostengono che il processo di progressiva emancipazione della donna è tramutato in un processo opposto nei confronti degli uomini, ormai oppressi e in una posizione sociale di svantaggio. Secondo loro, la società sta glorificando il femminismo e la femminilità e cercando di sopprimere la mascolinità, diventando così una società ginocentrica, ovvero ruotante attorno alle donne. Le comunità dalle quali si dice essere iniziato questo movimento sono gli attivisti per i diritti degli uomini (MRAs), gli incels (gli uomini involontariamente celibi), i Men Going Their Own Way (MGTOW) e i pick-up artists (PUA).  

Red Pill 

Un termine chiave usato molto da queste persone è la “Pillola Rossa” (Red Pill), derivato ovviamente dal film Matrix: la pillola rossa è ciò che ti permette di “svegliarti” e staccarti dall’indottrinazione a cui sei sottoposto. Naturalmente, nel film questo rientra in una trama di fantascienza, ma questo termine viene usato per esprimere il concetto di una società che appunto indottrina a credere che le donne siano vittime di discriminazione e gli uomini i colpevoli. Le persone (persone, e non uomini, perché ci sono anche donne che pensano in questo modo, sebbene siano una minoranza) che aderiscono a questo pensiero credono di essersi svegliati e di essere ormai a conoscenza di tutti i segreti che la società nasconde. Infatti, spesso queste stesse persone sono anche parte di gruppi cospirazionisti di estrema destra, soprattutto di tipo antisemita e razzista, che crede nella silenziosa dominazione sionista del mondo.  

 

Andrew Tate 

Sicuramente una figura molto polarizzante, Andrew Tate è noto principalmente per essere esploso in popolarità nel 2022: assieme al fratello Tristan, avviò un enorme progetto di auto-pubblicizzazione sui social, soprattutto Tiktok, Instagram e Youtube, che sono le piattaforme più usate per video di breve durata, “shorts” o “reels” dipendendo dall’app. Questa autopromozione era una campagna pubblicitaria a tutti gli effetti, con lo scopo finale quello di promuovere il suo corso con la promessa (e promette ancora, in quanto è ancora attivo) di poter insegnare a chiunque come diventare ricco, “Hustler’s University”.

Per pubblicizzarsi il più possibile, Tate iniziò a pubblicare centinaia di clip estratte principalmente da suoi podcast passati, enunciando opinioni per attirare attenzione. Queste clip alla lunga convincevano giovani ragazzi a fidarsi di lui attratti dall'immagine uno stile di vita da uomo ricchissimo e perennemente circondato da bellissime ragazze. Un vero e proprio ovviamente "training" a schema piramidale, che spronava gli iscritti, fra le altre cose, a creare nuovi canali social ricondividendo i numerosi video di Andrew Tate, contribuendo a creare un circolo vizioso rendendolo sempre più famoso. 

Bisogna parlare di Tate perché è la persona che ha contribuito di più al rendere queste ideologie maschiliste e sessiste, “mainstream”, ovvero popolari, al centro dell’attenzione. Nel periodo della sua esplosione e popolarità, era veramente difficile evitare i suoi video sui social, nonosante al di fuori del proprio algoritmo. È importante capire innanzitutto le motivazioni che lo hanno reso così apprezzato. Spesso catturava l’attenzione in due modi: esponendosi nel dire qualcosa di assurdamente sessista, maschilista o razzista, o qualcosa di incredibilmente stupido e ridicolo. Nelle clip della prima tipologia, le persone sia nel caso che fossero d’accordo sia quelle che si esponevano con commenti nel contestarlo, hanno spinto l’algoritmo ad una ulteriore promozione.

Nel secondo tipo di clip invece il messaggio era veicolato dal far divertire grazie senz'altro alle sue doti carismatiche e l'uso della satira, ma soprattutto per la natura stessa dei social media che spingono gli utenti a spegnere il cervello mentre li utilizzano, lsenza indurre nella riflessione che ciò che stai vedendo non è l’opinione di una persona seria, ma una frase ad effetto per provocare clamore. Andrew Tate ha influenzato milioni di ragazzi che si sono lasciati impressionare dalle ideologie sessiste; non bisogna poi dimenticare che è stato arrestato sotto accusa di traffico di persona (specificamente donne che avrebbe invitato a casa sua e poi costretto a lavorare negli ambienti pornografici per suo guadagno). 

La visione adulta e dei giovani 

Io sono un adolescente maschio con accesso a Internet. Sono il pubblico medio a cui vengono indirizzati questi contenuti, sia dai creatori che dagli algoritmi. Ho una visione molto diversa rispetto a chi maggiorenne per vari motivi molto più lontani da questo mondo. Ho potuto parlarne con altre persone della mia età che hanno opinioni diverse in merito:

Andrew Tate e tutti i guru a lui paragonabili sono presi poco sul serio e spesso vengono derisi; questo sta diventando sempre più comune sui social e ormai troviamo numerosi video che li ridicolizzano.

Invece, come evidenzia molto bene la serie Adolescence, spesso gli adulti, preoccupati per i loro figli, pensano che una figura come Andrew Tate sia la principale causa del pensiero maschilista sempre più comune, mentre in realtà ne è solo una conseguenza. Essendo l’unico di questo “genere” di influencer tale da divenire così famoso da rimpire i palinsesti nei diversi programmi televisivi americani ed inglesi, è stato trasformato in un capro espiatorio colpevole di aver corrotto milioni di ragazzini.  

Secondo me Adolescence cattura questa situazione perfettamente. Nel secondo episodio, quello nel quale i due poliziotti investigano l’omicidio della ragazza e visitano la scuola della vittima e dell’assassino, uno dei due detective viene trascinato in una stanza da suo figlio frequentante la stessa scuola e a conoscenza della situazione. il ragazzo dice a suo padre che la polizia sta interpretando la situazione erroneamente: i commenti di Katie sotto ai post di Jamie non esprimevano i significati di amicizia o di stare in una relazione; gli emoji che Katie usava avevano la connotazione di derisione, la chiara intenzione di prenderlo in giro Jamie per essere un “incel”.

Bascombe (l’investigatore) come prima reazione, invece che ascoltare il figlio, si preoccupa perché lo sente parlare di cose come “red pill” che lo confondono, dimostrando quanto sia distaccato e lontano dal mondo adolescenziale.  

Nonostante abbia detto che la maggior parte delle persone della mia età non sono state pesantemente influenzate da queste correnti, ci sono comunque alcune eccezioni: conosco anche ragazzi e ragazze portatrici, a mio parere, di opinioni sugli uomini e le donne al limite dell’assurdo, i concetti pche sostengono la manosfera, soprattutto la teoria del femminismo "spinto" a scapito degli uomini.  

 

Femminismo tossico  

Non si può ignorare però che tanti ragazzi credono effettivamente che il femminismo sia oramai diventato tossico: tanti spesso pensano che sia giunto ad un punto oltre il quale invece che aiutare e sostenere l' "empowerment" femminile, presenti solo uno sguardo svantaggioso per gli uomini. Questo, secondo me è in gran parte dovuto, come spiegato prima, dai tanti video online propagandistici di quella forma di estremismo fatto di donne che insultano spregiudicatamente gli uomini mostrando quei lati più radicali del femminismo.  

Bisogna tenere in mente che queste persone rappresentano una minoranza dei movimenti femministi. Come spesso accade l’attenzione generale è rivolta alle minoranze più rumorose invece che alle maggioranze moderate, perché ciò che fa scalpore e notizia non sono le femministe che reclamano solo la parità di genere, ma quelle con opinioni più radicali ed eccessive.  

 

Conclusione 

Nonostante negli ultimi anni sia diventato più comune trovare persone che si allineano con le teorie associate alla manosfera, penso comunque che questo fenomeno sia un esempio di una minoranza, fatta da misogini che mal rappresenta il genere maschile di uomini e ragazzi d’oggi. Penso che una serie come Adolescence sia un esempio perfetto di come si possa provare ad alzare il livello di educazione sull’argomento. Mi chiedo se sia possibile cominciare ad usare i social media in modo più consapevole, evitando di essere cadere addescati o condizionati da ciò che troviamo online. Sono un ottimista, con il tempo le persone si abitueranno a queste nuove tecnologie e i problemi da loro arrecati verranno assolutamente minimizzati.  

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