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Una manche sulle piste di Madesimo: gara d’istituto di sci e snowboard. Classifica.

Aggiornamento: 5 dic 2023

Camilla Guidicini e Sofia Solitano, 5ELS




Giovedì 26 gennaio 2023, il giorno della grande gara. Sveglia prima dell’alba e ritrovo davanti a scuola alle 6:30 del mattino; alle 6:45 siamo tutti pronti per partire: il rappresentante d’istituto Aliseo Costa non c’è. Partiamo alla volta di Madesimo, nella provincia di Sondrio, e all’arrivo troviamo un magnifico sole, temperatura ottimale e neve in bellissime condizioni, quasi perfette. Scarponi, casco, racchette, sci, snowboard e siamo tutti pronti per prendere lo Sky Express, la funicolare sotterranea più moderna d’Europa, che partendo da Campodolcino ci ha permesso di raggiungere gli impianti e le piste di Motta.

Ore 9:00 consegna pettorali: i prof e i maestri di sci della scuola di Motta ce li consegnano. Dopo diversi richiami dei professori, tutti li indossano sopra i loro outfit da sci e siamo tutti pronti per partire.

Ore 10:00, dopo qualche pista arriviamo sul luogo della gara: facciamo la ricognizione della pista con la professoressa Spreti, apripista davanti agli 84 partecipanti alla gara, tutti concentrati sulle curve del tracciato e sul non scontrarsi l’uno con l’altro.

Alle 10:30 inizia la gara. Con i primi pettorali partono le ragazze di prima, seconda, terza; seguono i ragazzi della stessa categoria; si passa poi ai più grandi, le ragazze e poi i ragazzi delle classi quarte e quinte. Per ultimi, ma non per questo meno importanti, scendono i ragazzi con lo snowboard.

Il tracciato era piuttosto insidioso: scorrevole nella prima parte, dove si prendeva velocità, per poi passare ad una zona con dossi e parti più pendenti, nella quale le porte si stringevano e la traiettoria girava molto. Nonostante tutto, i nostri ragazzi hanno portato a termine una gara degna di nota. Qualche piccolo inconveniente, o meglio incomprensione, ha fatto sì che alcuni ragazzi non abbiano passato il traguardo; infatti, durante la ricognizione non eravamo passati attraverso i pali di esso, perché i tecnici lo stavano sistemando; durante la gara poi molti ragazzi non hanno visto o capito dove si dovesse passare per tagliarlo, saltandone le porte e perdendo quindi l’opportunità di vincere.

Dopo la gara tutti al rifugio: pizza, pizzoccheri e per non farsi mancare nulla torta finale. Superando le aspettative di tutti, Aliseo, dopo un lungo viaggio tra treni e pullman, ci raggiunge presso la baita.

Dopo aver preso un po’ di sole, tutti a sciare, i più piccoli divisi in gruppi con i maestri da sci e i maggiorenni da soli cercando di non perdersi tra le piste.

Alle 15:30 di nuovo tutti insieme, riconsegna dei pettorali e stanchi si torna al pullman. Ormai tutti attendono un’ultima una cosa: la classifica. I prof, divisi nei due pullman, annunciano quindi i primi posti di ogni categoria.


Per i ragazzi della categoria dei più grandi si classificano

- Alberto Giacoboni al primo posto

- Nicola Mondonico al secondo posto

- Orlando Gatti al terzo posto.


Tra le ragazze della stessa categoria si classificano

- Giulia Ciuccarelli al primo posto

- Camilla Guidicini al secondo posto

- Lea Bevilacqua al terzo posto.


Nella categoria maschile dei ragazzi di prima seconda e terza si posizionano

- Giovanni Corte al primo posto

- Jacopo Bertacchini al secondo posto

- Leonardo Bossetti al terzo posto.


Per quanto riguarda le ragazze di questa categoria arrivano

- Silvia Salotto al primo posto

- Sofia Gombac al secondo posto

- Arabella Deligios al terzo posto.


Tra i ragazzi dello snowboard si posizionano

- Ludovico Gurrieri al primo posto

- Edoardo Rossignoli al secondo posto

- Beatrice Magnoni al terzo posto.


Degni di nota i primi classificati delle categorie maschile e femminile di prima, seconda e terza: con delle bellissime discese battono i primi classificati delle categorie dei ragazzi e delle ragazze di quarta e quinta.

Si è così scelta la fortissima squadra del nostro istituto, pronta ad affrontare i ragazzi delle altre scuole milanesi ai campionati provinciali al Monte Pora.

E si è conclusa così questa intensa giornata. Un ringraziamento speciale va alla professoressa Spreti, che ha reso possibile tutto questo.

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