Prof A. Brioschi e Prof R. Occhetta
Liceo Matematico: che spasso! Una novità nel nostro Scientifico.
Emma Castelnuovo, Paolo Guidoni, Maria Arcà, Ugo Besson, Arnold B. Arons, straordinari pionieri della didattica della matematica, della fisica e delle scienze in generale sono fonte di ispirazione costante per noi docenti che, col supporto dei colleghi dell’Università degli Studi di Milano, progettiamo e conduciamo le attività svolte nelle due ore di potenziamento settimanali in una classe prima che fa… che cosa? Gioca, sperimenta, ipotizza, costruisce lavorando a gruppi, in cui ciascuno è protagonista, investito di un ruolo che è tutto e solo suo e che è indispensabile allo svolgimento delle consegne.
Si tratta di partire da ciò che ognuno dei ragazzi e ognuna delle ragazze porta con sé, un bagaglio enorme dal quale attingere tutto ciò che serve. E quando incontrano idee che non funzionano, gli studenti non possono che tentare di modificarle e talvolta abbandonarle, in favore di qualcosa di nuovo.
È così che noi docenti siamo coinvolti in questa pratica tanto quanto gli alunni: dobbiamo infatti essere pronti a raccogliere spunti che non avevamo preso in considerazione, lasciarci suggestionare dall’intuito dei ragazzi, cambiare strada per favorire la discussione: questo è un punto fondamentale, l’interazione non solo all’interno del gruppo, ma anche tra gruppi e con noi docenti; una discussione volta a far emergere cosa ha funzionato all’interno del gruppo prima ancora di puntare l’attenzione sui risultati ottenuti.
Il nostro ruolo, di fatto, è quello di facilitare, veicolare la discussione e aiutare le studentesse e gli studenti a raffinare la formalizzazione dei risultati e a riflettere sulle modalità di lavoro.
Una bella sfida che richiede da entrambe le parti coraggio e una buona capacità di mettersi alla prova.