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Poesia e adolescenza: premiazione Contest 2025

Aggiornamento: 10 giu

Sofia Bello - La Redazione


Parole e pensieri, poesia, emozioni, amore e adolescenza. Il Contest di Poesia 2025, organizzato da noi studenti della redazione di Origami ha riscontrato un grande successo e ha impreziosito il nostro Istituto.


Qui il link per scaricare la collezione di poesie, testi in prosa, menzioni e contributi.



Giunto alla seconda edizione, il contest poetico è stato recepito da tutti gli studenti degli indirizzi della scuola, scientifico, linguistico, odontotecnico e meccanico. La bellezza di ottantotto testi tra poesie, testi in prosa, in lingua straniera e in CAA (comunicazione aumentativa), ha passato il vaglio di lunghe selezioni.

La redazione ha avuto il piacere di leggere poesie d’amore, sul difficile rapporto con l’adolescenza, parole di solitudine, ma anche di amicizia, accettazione di se stessi o malinconia per il proprio paese d'origine. I testi sono stati selezionati da una giuria tecnica con il contributo di Simone Mosca, giornalista della Repubblica, e del poeta Guido Oldani, ideatore del Realismo Terminale e da poco insignito del premio Montale.  


A tal proposito Guido Oldani ha inviato alla redazione un messaggio rivolta a tutti gli studenti che hanno partecipato al concorso: “L’adolescenza è l’età dell’assestamento, dei brufoli, del cercare la bussola per avviare i percorsi. Oggi di questa età si parla quasi con diffidenza: i ragazzi con i telefonini e con i loro luoghi comuni. E’ difficile che facciano pensare a Giacomo Leopardi. Mi ha sorpreso, leggendo i testi di questi liceali, scorgere una finestra di sensibilità, una capacità di profondo, persino una consapevolezza dei tempi non facili che attraversiamo. Li ho sentiti più compagni di strada che non un documentario sulla scuola. Auguro loro di non abbandonare la scrittura. La poesia può aprire orizzonti inverosimili”. 

Guido Oldani durante la cerimonia del Contest che si è tenuta il 5 giugno In Aula Magna, ha rinnovato il suo messaggio connettendosi al telefono con la comunità scolastica e si è detto stupito dalla fragilità e dalle emozioni di noi giovani troppo spesso criticati per freddezza e distacco dalla realtà.  


Ecco la classifica!

Il vincitore del Contest 2025 è la poesia di autore anonimo dal titolo Papà fantasma


papà fantasma

papà spariva come il fumo nell’aria,   

come i sogni appena svegli   

papà spariva   

e io restavo lì ,   

a guardare la porta chiusa   

a sperare il niente   

papà tornava,   

ma sempre in modo strano   

inaspettato, bello, ma troppo breve   

papà era qui,   

però non c’era   

papà era mio,   

però non era di nessuno

La giuria ha apprezzato particolarmente il modo in cui questo testo racconta la figura del padre: le immagini vivide a cui ricorre restituiscono la complessità del rapporto; la lingua non aderisce a formule retoriche semplici, distinguendosi per un ritmo cadenzato e per una precisione che lascia il segno.


Il secondo premio è stato attribuito ad Alessia Liva, della 1°A odonto con la poesia Capelli lunghi e biondi


Capelli lunghi e biondi    come quelli di una bambolina.   

Occhi marroni che riempiranno i vostri cuori.   

Piccola come una mentina,   dolce come una caramellina.   

Fragile come ceramica,   forte come paprika.   

La giuria ha apprezzato che in un componimento breve, che potrebbe quasi essere la strofa di una canzone, l’autrice sidescriva ricorrendo a similitudini fresche e inusuali, creando in chiusura una contrapposizione sinestetica che conferisce forza e vividezza al suo ritratto. 


Il terzo premio è stato vinto da Nour Nasr della 3Aodonto con Matematica, arduo stento


Matematica, arduo stento   

 i numeri han perso ogni intento   

Prof spiega, io mi perdo   

il risultato è un disastro certo   

   

Italiano, nobil arte,   

Dante e Petrarca messi in disparte.   

Analizza il verso! mi gridano a male   

ma io penso al panino che vale.   

   

Storia è un labirinto   

tra date e guerre, mi sento indistinto.   

⁠Carlo Magno, Napoleone e gli altri narrati,   

  

Scienze, un gran mistero   

tra formule e calcoli, mi sento davvero.    

Fai attenzione! dicon con ardore,    

ma io conto i secondi al languore.   


La giuria ha apprezzato come nel componimento l’autore crei un godibile contrappunto ironico: dietro l’apparente disinteresse per le discipline scolastiche, rievocate attraverso un lessico colto e menzioni accurate dei capisaldi delle discipline affrontate in classe, confessa di essere costantemente distratto... dal languore. per un panino ripieno! 


Il terzo premio ex aequo è stato vinto da Hana Youssef della 2ALL con Ciò che resta


Ciò che resta.

Nel profondo conservo i mattoni marroni  

della mia terra, vecchi balconi,  

l’odore del pane e i ricordi lontani di cui un tempo  

il futuro svaniva senza un domani volti sinceri, amori veri.  

 

Nel profondo conservo il grigio di una città straniera ,  

a tratti senza atmosfera.  

In questa città che non ha né nome né volto,  

le strade parlano in lingue che non ascolto,  

vetro e cemento oscurano il giorno, 

ma dentro di me custodisco il ritorno.  

 

Nel profondo conservo lo sguardo della felicità,  

che vedono amore in ogni diversità.  

Nel cuore, la famiglia è radice e calore,  

rifugio di luce,  

un infinito valore.  

Famiglia è amore, forza che guida ,  

che dà senso, che dà vita.  

 

Nel profondo conservo una lingua imparata ed amata 

 e una terra ormai dimenticata.  

Conservo ciò che spero di realizzare  

là dove era difficile anche solo sognare  

 

Nel profondo conservo la paura intrecciata,  

con sogni caduti e forza ritrovata.  

Nel cuore, il peso di un cammino incerto,  

ma ciò che cerco è sempre più aperto.  


La giuria ha apprezzato che nel componimento l’autrice si confronti con la nostalgia per il paese di origine; con una forma fresca e priva di elementi eccessivamente retorici, ha saputo valorizzare il il complesso dei valori che la radicano alla vita, aprendo lo sguardo, senza indugiare nel lamento per il presente, ma conservando viva una speranza per il futuro. 


Menzioni Speciali


Menzione Linguaggio

La giuria del Concorso ha attribuito la menzione Linguaggi a Francesco Bemporad per il suo Giuramento dell’Amicizia con la seguente motivazione:

La giuria ha apprezzato che Francesco abbia usato la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) per restituire un messaggio di portata universale, che va dritto al cuore dei rapporti umani: stare insieme è compiere ogni giorno passi piccoli o grandi gli uni verso gli altri.

Menzione Mosca

Simone Mosca e la giuria del Concorso hanno attribuito una menzione a Moustafa Ahmed Hemda Awad Noura per il suo testo Chat GPT con la seguente motivazione:

Per il candore con cui l’autore, usando il lessico dei rapporti d’affetto e un fraseggio armonico, gioisce nell’avere trovato nell’intelligenza artificiale un supporto confortante a fronte delle insicurezze che accompagna(va)no il suo percorso di formazione.

Menzione Origami

La redazione di Origami ha attribuito una menzione a Sofia Bello per il suo testo Ragione con la seguente motivazione:

Per aver provato ad attraversare le esperienze della lontananza e della solitudine che l’adolescenza conosce bene e può trovare scomode, ma che riconosce come lo spazio in cui la ragione può essere esercitata. 

Menzione Origami

La redazione di Origami ha attribuito una menzione a Marley Gede per Innamorarsi di una dicotomia con la seguente motivazione:

Per aver scelto di raccontare attraverso l’antitesi il modo in cui l’individuo moderno si confronta con l’amore: oscillando tra i poli delle contraddizioni, che il sentimento scatena. Non è forse un passaggio obbligato per chiunque desideri affidarsi al flusso della vita?

Menzione Oldani

Il poeta Guido Oldani ha attribuito una menzione d'onore a Giulia Galli per il suo testo Il Camminatore con la seguente motivazione: è l'unico esempio di prosa poetica. Testimonia una modalità scarsamente seguita, ma fa vibrare una sua propria emozione dando al contempo un senso narrativo.


Si ringraziano: Simone Mosca, prof Pedrazzi, Amatulli, Sardella, Fulco, Milano, Catanzaro, Alessandrini, De Regis, Mazzucco, Penagini e i ragazzi della Radio RSC. 



  

 

 

 

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