Tomaso Foschi - La Redazione
Il π day è la giornata dedicata al pi greco e si festeggia in genere il 14 marzo, ma perché festeggiamo una costante matematica? Perché proprio quel giorno? E da quando?
Partiamo dal capire che cos’è il pi greco:
Il pi greco è una costante matematica, indicata con la lettera greca π, scelta in quanto iniziale di περιφέρεια (perifereia), circonferenza in greco. La sua definizione come costante matematica è invece questa: “π viene definito come il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro”, ma può essere definito anche come l'area di un cerchio di raggio 1. Molti testi di analisi matematica moderni definiscono il π usando le funzioni trigonometriche: per esempio come il più piccolo numero strettamente positivo per cui sin(x)=0 oppure il più piccolo numero che, diviso per 2, annulla cos(x). Tutte queste definizioni sono equivalenti. È di natura irrazionale e quindi è un numero di infinite cifre casuali. È impossibile quindi calcolarle tutte anche con i più potenti computer quantistici.
Ma allora, a parte alla matematica, a cosa è legato il pi greco?
Il pi greco compare nel moto dei pendoli, nella formula delle dimensioni dell’universo e nelle formule della teoria della probabilità. È ovunque intorno a noi e viene, sin dai tempi antichi, considerato come la costante fondamentale dell’universo insieme a τ (tau), che non è altro che 2π. Oltre a queste formule apparentemente semplici, il π è padre del frattale di Mandelbrot che, oltre a costituire una bellissima opera d’arte visiva, rappresenta tutti gli altri frattali, elementi matematici che compaiono nelle nuvole, nelle coste, nei broccoli romaneschi. In effetti si può dire che il pi greco è legato alla matematica, ma, visto che la matematica è legata a tutto il mondo fisico, il pi greco è indissolubilmente connesso all’universo reale.
E il π day?
Il π day nasce il 14/03/1988 grazie al “principe del π” Larry Shaw, fisico statunitense che volle rendere omaggio a questa costante. Durante questa giornata organizzò lezioni di fisica e si prepararono…torte…proprio così, torte. Gli americani, infatti, pronunciano π esattamente come si pronuncia la parola torta e quindi la torta, di forma circolare, è diventata il simbolo del pi greco.
Ma perché si festeggia il 14 marzo?
In realtà non è l’unica data scelta per i festeggiamenti, infatti ci sono varie date possibili. Il 14/03 è il π day poiché, secondo la maniera degli Stati Uniti, nella datazione sarebbe proprio 03/14, la più conosciuta approssimazione della famosa costante. Altre giornate che possono essere usate al fine di festeggiare sono il 22/7, il 10/11 e il 21/12. 22/7, inteso come frazione, è l’approssimazione che utilizzava Archimede, quando si credeva ancora che π fosse razionale. Il 10/11 è il 314° giorno dell’anno. Il 21/12 è il 355º giorno dell'anno, e all'1:13 pm, si festeggia poiché la data coincide con il valore approssimato di 355/113 dovuto al matematico cinese Zu Chongzhi.
La matematica e le feste non smettono mai di affascinare