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Partecipazione alla proiezione del docu-film "Libere di... vivere"

Aggiornamento: 5 dic 2023

Gabriele Mauri 5C OD

[Illustrazione di Shady Haraz 2BOD]


Partecipando all’incontro organizzato il giorno 14/03/2023, io, i miei compagni di 5C OD e altre classi abbiamo avuto l’opportunità di assistere alla proiezione del Docufilm “Libere di… vivere” presso l’Aula Magna del nostro Istituto, in presenza del regista Antonio Silvestre. Si è trattato di un evento organizzato grazie al coinvolgimento diretto della Fondazione “Global Thinking Foundation”.



LIBERE DI… VIVERE

NATO DA UN’IDEA DI Claudia Segre [Presidente Global Thinking Foundation]

SCRITTO E DIRETTO DA Antonio Silvestre

PRODOTTO DA MAC film

ATTRICI PROTAGONISTE: Stefania Pascali e Giulia Cappelletti

FOTOGRAFIA: Nicola Saraval

MONTAGGIO: Daniele Tullio

MUSICHE: Maestro Matteo Sartini





















Terminata la proiezione del docufilm, ci è stato brevemente presentato il progetto inclusivo di tutela, sensibilizzazione e prevenzione delle situazioni di violenza economica di genere e di isolamento sociale portato avanti dalla Fondazione in questi anni.

Noi studenti abbiamo avuto modo di trarre le nostre conclusioni riguardo al fenomeno poco conosciuto della Violenza Economica verso le donne e la tematica della disparità di genere.

Come indicato nel sito stesso della Fondazione https://www.liberedivivere.com/introduzione/#, un uomo, sia questi un padre, un fratello, un marito, un compagno, un datore di lavoro che priva intenzionalmente una donna del proprio status socioeconomico, in virtù della relazione affettiva o professionale che lo “lega” a lei, commette violenza.

Il non potere gestire in modo autonomo i proventi del proprio lavoro, l’esserne, in alcuni casi, completamente private dai propri compagni, mariti, padri o fratelli, il non ricevere alcuna forma di rispetto all’interno di una relazione affettiva o professionale sono segnali lampanti della violenza a cui molte donne sono esposte ancora oggi.


“Molto spesso il fenomeno avviene: col tacito consenso delle vittime, per amore, insicurezza, scarsa educazione o ricerca del quieto vivere; con l’avallo delle istituzioni, per le quali queste procedure sono solo in pochissimi casi illegali; e nel silenzio della società, in cui questo tipo di violenza è spesso favorito da usi e tradizioni, e dei mezzi di comunicazione che tendono a dare maggior risalto ad altri tipi di conflitti domestici”.


I MIEI PENSIERI A CALDO

Ciò che abbiamo visto raccontava le storie di alcune donne che sono state vittime di violenza. Storie emozionanti raccontate con pathos, tristezza negli occhi e un dolore incolmabile. Traspare tutta la forza del racconto, la durezza della vita e della realtà, il teatro, il linguaggio denso e simbolico della danza, del tango, nelle coreografie di Laura Borromeo.

Molte persone non conoscono ancora oggi le drammatiche conseguenze a cui la Violenza Economica di genere può portare. La società è ancora arretrata, maschilista e patriarcale. Nutro un odio sempre più radicale verso il mondo e la mentalità emersi nelle denunce delle vittime protagoniste di questo docufilm, un odio che non potrà essere estinto se noi non cambiamo.

Questa speranza è quasi spenta. Non credo ci potrà mai essere pace per chi ha subito e ancora subisce gli effetti di una tale forma di violenza.

Occorrono mezzi, strumenti per contrastare la violenza in tutte le sue forme. La Fondazione “GlobalThinking Foundation” si prefigge di aiutare le donne che chiedono aiuto e hanno subito violenza, permette loro di “ricostruirsi” a livello psicologico e capire che sono importanti. Occorre che tutte le donne vivano libere. Non sono le donne ad essere sbagliate, ma la mentalità di alcuni uomini che le porta a sentirsi inferiori, insicure, deboli, incapaci di agire, di pensarsi come autonome e indipendenti anche dal punto di vista finanziario.

L’auspicio: pensarsi in grado di ricoprire ruoli politici e sociali di rilievo, prendere in mano le decisioni che riguardano la propria vita, scegliere e agire, rimanendo sempre libere di…VIVERE .


Le tre immagini qui inserite sono state selezionate fra le 16 tavole illustrate dedicate al tema della Violenza Economica di Genere visibili sul sito della Fondazione https://www.liberedivivere.com/category/illustrazioni/. Esse rappresentano il fenomeno sopra definito secondo differenti tecniche e stili. Sono state affidate a giovani disegnatrici e disegnatori dell’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino.

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