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Pallavolo: il Gruppo Sportivo e la Prof. Spreti

Aggiornamento: 9 dic 2023




Dmytro Buzhora - La Redazione 

Il giorno 29 novembre 2023, uno dei nostri redattori e, da quest’anno, membro del Gruppo Sportivo del Severi-Correnti, Dmytro Buzhora (5BOD), ha intervistato sia la professoressa Spreti, docente coinvolta nel progetto, sia un compagno di squadra, Patrick Criado, anche lui membro attivo della nostra Redazione. 

Il gruppo sportivo del Severi-Correnti è formalmente nato l’anno scorso ed è composto da 21 ragazzi, 10 femmine e 11 maschi. Questa intervista nasce dalla passione che sia Dmytro sia Patrick condividono per la pallavolo. 

INTERVISTA ALLA PROFESSORESSA SPRETI 

DMYTRO: Perché ha iniziato a insegnare pallavolo qui al gruppo sportivo?  

PROF.SSA SPRETI: Io e i miei colleghi abbiamo deciso di insegnare pallavolo per innalzare il livello dei ragazzi della scuola, cioè portare a un buon livello tutti i ragazzi che avessero voglia di imparare. 

DMYTRO: È difficile, secondo lei, insegnare la pallavolo ai ragazzi delle superiori? 

PROF.SSA SPRETI: Se i ragazzi ne hanno voglia, non è difficile, se non ne hanno voglia è più difficile, ma nel contesto del gruppo sportivo i ragazzi sono invogliati. Siete voi che decidete di venire. È più semplice. 

DMYTRO: Quali sono le difficoltà che si potrebbero riscontrare insegnando pallavolo? 

PROF.SSA SPRETI: La difficoltà più grossa è la differenza dei livelli iniziali, perché arriva qualcuno che è già molto bravo e qualcuno, invece, che è a livello basso. Uniformare è difficile. 

DMYTRO: Che cosa dovrebbe avere una squadra per essere vincente? 

PROF.SSA SPRETI: Sicuramente un leader positivo che traina tutta la squadra. 

DMYTRO: Quali sono i comportamenti più antisportivi a cui si potrebbe assistere durante a una partita? 

PROF.SSA SPRETI: Una cosa molto brutta è quando si sottovaluta un avversario: quando si vede che un avversario è molto più debole di noi e quindi lo si prende in giro non giocando bene, quello è fastidioso per la squadra che è a un livello più basso. 

DMYTRO: Quali sono le regole del fair play più importanti per lei nella pallavolo? 

PROF.SSA SPRETI: Nella pallavolo, ma anche in tutti gli altri sport, il rispetto per l’avversario, Il rispetto dei compagni, dove rispetto vuol dire anche rispetto dei tempi dei compagni, non tutti impariamo nello stesso modo, alla stessa velocità, rispetto per l’arbitro, c’è, infatti, sempre un arbitro che arbitra e bisogna accettare le sue scelte e, infine, anche il rispetto per l’allenatore che decide chi mettere in campo: anche se non si è d’accordo, bisogna accettare la sua decisione. 

DMYTRO: Perché, secondo lei, è importante creare un gruppo sportivo all’interno della scuola? 

PROF.SSA SPRETI: Per voi ragazzi è bello sentirvi parte della scuola e lo sport unisce. Io penso che lo sport sia ciò che può unire di più voi ragazzi. Lo sport vi unisce un sacco. Far parte di una squadra del Severi- Correnti vi unisce. 

DMYTRO: Potrebbero esserci delle ricadute positive sulla socialità degli studenti? 

PROF.SSA SPRETI: Assolutamente, perché il gruppo sportivo è aperto a tutti gli studenti e studentesse della scuola e quindi potete conoscervi tra di voi. [Lo sport] unisce l’Istituto Professionale e il Liceo, classi diverse che partecipano allo stesso gruppo sportivo. Potete quindi conoscervi, così, oltre alle due ore in cui vi vedete in palestra, potete vedervi anche al di fuori della lezione. 

INTERVISTA A PATRICK  

DMYTRO: Perché hai deciso di partecipare a questi gruppi del mercoledì ed entrare nel gruppo sportivo del Severi- Correnti? 

PATRICK: Perché mi alleno e così non sto tutto il tempo nel letto a giocare con i videogiochi o a guardare il cellulare. Ho proprio bisogno di esercitarmi, stare un po’ in forma. 

DMYTRO: Cosa dovrebbe avere, secondo te, la squadra per essere vincente? 

PATRICK: Tutti devono collaborare sempre in squadra, tutti devono restare uniti. Alcuni ragazzi non stanno bene, magari non si sentono capiti, non parlano. È proprio questo ad essere importante: la comunicazione nel gruppo. Magari tu non parli a casa, non interagisci con tuo fratello, magari con nessuno, ma nella tua squadra puoi interagire con tutti. 

DMYTRO: Hai mai visto un comportamento antisportivo mentre giocavi? 

PATRICK: No, tutti lavoriamo seriamente, non siamo così bravi, ma ci stiamo provando… 

DMYTRO: Qual è, secondo te, la regola del fair play più importante nella pallavolo? 

PATRICK: Lavorare in squadra. 

DMYTRO: Qual è il miglior ruolo nella pallavolo? 

PATRICK: Lo schiacciatore 

DMYTRO: Che cosa ha la pallavolo in più degli altri sport? 

PATRICK: Quando sto per schiacciare una palla ho paura di sbagliare, come succede a volte, ma quando sono in aria sento una forza che mi dice: “dai ce la puoi fare”, ma se non ce la faccio, posso provare ancora e ancora.. 

DMYTRO: Qual è l’ambiente che si respira nello spogliatoio? 

PATRICK: A volte sgradevole, a volte buono. 

DMYTRO: Secondo te perché è importante creare un gruppo sportivo all’interno della nostra scuola? 

PATRICK: Perché ci aiuterà in futuro ad interagire con altre persone, a lavorare in squadra come facciamo in aula quando formiamo delle squadre per fare esposizioni o dei lavori scolastici. 

DMYTRO: Secondo te, potrebbero esserci ricadute positive sulla socialità fra studenti? 

PATRICK: Certo, puoi conoscere nuove persone che ti possono aiutare, puoi trovare delle persone che ti conoscono e dicono “cavoli, sono come te”. 

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