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Musica: amica dell'adolescenza Intervista a se stessa

Aggiornamento: 10 dic 2023

Eudora Figini - La Redazione




Nell'affascinante mondo dell'adolescenza, la musica si rivela come una compagna preziosa, capace di intrecciarsi con le sfide quotidiane. Personalmente dedico un'ora al giorno alla pratica musicale e allo studio del volino per poi immergermi completamente nei weekend con le lunghe prove delle due orchestre a cui appartengo. L'esperienza nell'Orchestra Piccoli Pomeriggi Musicali del Teatro Dal Verme di Milano e nell'Orchestra Sinfonica Giovanile Europea di Saronno arricchisce il mio percorso, sottolineando il potere positivo della musica nell'età adolescenziale. Un viaggio che va oltre le note, influenzando in modo tangibile la mia crescita e connessione con il mondo che mi circonda.

Cosa significa la musica per i giovani? 

La musica svolge un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Consente di rappresentare efficacemente i nostri stati d'animo, quali, ad esempio, felicità, odio, amore e molte altre passioni... Amplifica le emozioni e diventa un punto di riferimento fondamentale per noi ragazzi: è un vero e proprio linguaggio universale che accomuna i diversi "io" interiori, impegnati a gestire i cambiamenti tipici dell'età adolescenziale. La musica attraversa le nostre giornate e, a volte, ci cambia nel profondo.  A mio avviso, le pratiche di condivisione che contraddistinguono chi ama lo stesso artista e/o lo stesso genere musicale permettono davvero di superare i momenti difficili della nostra esistenza con maggiore leggerezza!. 

Cosa vuol dire suonare uno strumento nell'età adolescenziale? 

Una ricerca condotta da Neuroscienziati della Northwestern University (USA) suggerisce che l'educazione musicale si rivela in grado di influenzare lo sviluppo e il funzionamento del cervello di ragazzi quattordicenni. Prendendo poi in considerazione il contesto italiano, un’indagine del 1998 condotta da ISPO sugli italiani e loro la pratica musicale, ha dimostrato che il 60% dei ragazzi tra i 10 e 17 anni aveva suonato o continuava a suonare uno strumento. Oggi, in particolar modo, si ritiene in modo diffuso che lo studio di uno strumento musicale contribuisca a ridurre i livelli di stress, ansia e depressione di colui o colei che suona. 

Cosa vuol dire suonare in un’orchestra musicale per i giovani? 

Fare parte di un'orchestra significa, prima di tutto, sentirsi accolti all’interno di una comunità inclusiva in grado di sviluppare valori fondamentali quali l'amicizia, la solidarietà o l'uguaglianza e stimolare, al contempo, nei giovani l’adesione ad una pratica capace di creare reale senso di appartenenza. 

 

 

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