Krizia Averion 5ALL
Amalia Liana Negretti Odescalchi, meglio conosciuta come “Liala”, nacque il 31 Marzo 1897 a Carate Urio.
Si sposò con il marchese Pompeo Cambiasi, uomo che aveva il doppio dei suoi anni; il suo vero e grande amore però fu il marchese Vittorio Centurione Scotto, un ufficiale dell’aeronautica che, precipitato nel lago di Varese, morì tragicamente.
Il nome “Liala” venne creato e donato da Gabriele D’annunzio, esteta per eccellenza, per far apparire il suono di un’ala, poiché nella sua scrittura vide innovazione e capacità evocativa che la portò a diventare una scrittrice celebre e amata del Novecento.
Infatti affermò: “Ti chiamerò Liala perché ci sia sempre un’ala nel tuo nome”
La scrittrice riporta alla mente il mondo letterario al femminile, composto da storie d’amore, di militari coraggiosi, di donne in cerca di felicità e di emancipazione, di un intero universo di sentimenti. È considerata la “regina del romanzo rosa italiano” ed è la prima donna a pensare in Italia ad una rivista femminile; infatti con lei nasce “Confidenze di Liala”, una rivista settimanale che raccoglie al suo interno racconti, articoli, lettere, servizi di attualità e consigli.
Oggigiorno, nonostante sia diventato “Confidenze”, è ancora fra le riviste più amate dalle donne, grazie alla capacità di stare al passo coi tempi e di unire le generazioni.
“Ombre di fiori sul mio cammino” è uno dei pochi romanzi di Liala che non è ambientato in Italia. Narra la storia di Liana Egret, una fanciulla che dovrà sposare un uomo che le è stato imposto, ma proprio prima delle nozze scopre di essere innamorata di un aviatore e fuggire con lui.
Liala morì serenamente nel 1995 a 98 anni nella sua bella villa “La Cucciola” a Varese.
Con lei ci furono le figlie e la governante Tilla, figura importante della sua vita.
Amalia Liana Negretti Odescalchi è più di una scrittrice, è la storia della letteratura al femminile di un’Italia occupata in altre faccende, dove i sogni d’amore volano liberamente in un mondo a parte. Autrice di oltre ottanta romanzi, stupisce tuttora i lettori per la sua modernità e il fatto di scrivere in maniera quasi pittorica. Il mondo di Liala è quello di un passato che certo è diverso dalla vita moderna.
Le donne sono cambiate come gli obiettivi della letteratura al femminile, ma chi si trova fra le mani le opere di Liala, non può non restare per qualche momento sospeso nel sogno con lei, come da bambini davanti a una bella fiaba!