top of page

La semplicità: nulla di più complicato, nulla di più piacevole

Filippo Saurgnani - La Redazione


Fiori rosa, fiori di pesco, dopo 54 anni riecheggiano ancora le note di Lucio Battisti ai primi vagiti dell'estate, una dedica all'amore e agli innamorati, una poesia cantata degna di memoria.

Siamo nel 1970 all'interno dell'album "Emozioni" e Battisti ci vuole presentare la storia di un amore intenso, ma finito, tradito, i rimpianti di un giovane che rivorrebbe la vecchia amata e un'amata che non l'ha perdonato, trovando conforto in un altro uomo.

Le parole semplici, ma di impatto, vengono cullate dalla melodia rendendo l'Intero composito una dichiarazione poetica; poetica perché innocente, innocente per il dolce amore che la marchia.

Forse, in un presente così chiassoso e disordinato, non bisogna dimenticare tutta la passione che una chitarra acustica ed una voce possono trasmettere.

L'avvento delle nuove stagioni ha portato vento di innovazione e ragione, ed è proprio in questo periodo che non dobbiamo dimenticare i sentimenti, ciò che può tenerci la mano negli attimi più intensi, tra il rumore della folla, il brio della sera, il mare sugli scogli, le grida di un concerto, ciò che deve farci aprire gli occhi di fronte all'orrore, il sandalo di un bambino sulla riva, il corpo mutilato di una di madre, le bombe del nemico nel proprio giardino, le bombe degli alleati nel giardino altrui.

E prima che questi fiori rosa appassiscano, tra la smog cittadino e la violenza tra pari, godetevi il loro profumo e la loro bellezza, nulla è più semplice di un fiore, nulla è più piacevole del suo profumo.


22 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page