Ludovica Bonizzi e Matilde Azzoni - illustrazione di Matilde Stella D'Abruzzo - La Redazione
Come si fa a definire la normalità ai giorni d’oggi? Ormai ogni 131 minuti viene presentata una nuova denuncia da parte di vittime innocenti che soffrono quotidianamente il peso della privazione della propria libertà.
Oltre 4,5 milioni di donne dichiarano di aver subito violenze fisiche o sessuali e tante altre sono quelle che a causa della mancata tutela non si sentono sicure a denunciare l’accaduto.
Per molte la normalità è la propria routine, svegliarsi, andare a scuola o al lavoro, tornare a casa, ma per altre ciò che può essere considerato normale e parte della loro quotidianità è tutt’altro.
Molte considerano normalità subire violenze domestiche, altre essere considerate proprietà del proprio partner, altre ancora essere obbligate a dire sempre di sì per paura della reazione che potrebbero scatenare, molte provano sempre paura quando escono di casa, altre invece anche quando ci entrano…
Secondo i dati statistici è proprio dopo il lockdown che i casi di violenza domestica sono aumentati drasticamente rispetto ai dati raccolti nel 2018.
Infatti, nell’anno 2020 il 74,5% in più delle donne italiane si sono rivolte ai centri antiviolenza sparsi per tutta Italia.
Questo ci porta a chiederci infine; in cosa si è trasformato il nostro mondo? Cosa ha portato così tanti uomini a essere così violenti?
Forse la mancanza di limiti? L’eccessiva gelosia? Oppure la forte ossessione?
Che i motivi siano questi o altri, non c’è scusante che giustifichi azioni del genere, la violenza non è infatti mai la risposta!