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Femminilità e Hijab nella cultura musulmana

Aggiornamento: 5 dic 2023

Habeba Abouwarda 2AOD


"E di’ alle donne credenti di abbassare lo sguardo e di custodire la loro castità, e di non mostrare le parti del loro corpo se non ciò che appare nella normalità".

Sura-Nur-31


Il velo è indossato per la prima volta quando una bambina si sviluppa e diventa donna, il colore viene scelto in modo tale da non attirare l’attenzione. Esso si porta sempre tranne alla presenza dei parenti di primo grado, madre, padre, fratelli e sorelle, e a tutte le altre donne.


Oltre a portare l’Hijab, il Corano dice alle donne di fare anche attenzione a coprire le forme del corpo, è un modo per proteggerle, in quanto sono preziose nella cultura musulmana.

Le ragazze indossano il velo anche nel momento della preghiera, che nella nostra religione si svolge in cinque momenti della giornata: il primo dieci minuti prima dell’alba, il secondo dopo mezzogiorno, il terzo a metà pomeriggio, il quarto poco prima del tramonto e l’ultimo alla sera.


Il Ramadan quest’anno inizia il 23 marzo. In questo periodo il velo si indossa maggiormente perché si dedica molto più tempo alla preghiera e alle buone azioni, le quali devono nascere da una spinta sincera e dalla vicinanza a Dio.


In alcuni Paesi le ragazze son obbligate a portare il velo, ma ciò non è corretto perché devono essere convinte nel loro cuore di farlo. Per me indossare il velo significa fare un piccolo regalo a Dio, è un segno di gratitudine per tutte le cose buone che ricevo da lui.

Portare il velo è un atto che mostra la propria devozione a Dio.

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