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Fate rumore e dite la vostra sul vostro Futuro

Aggiornamento: 5 dic 2023

Martino Stefanoni – Presidente del Consiglio d’Istituto Severi-Correnti


Il 6 febbraio di quest’anno la scuola è stata occupata dagli studenti. Nel loro comunicato riportavano: “Troppo spesso ansia e frustrazione sono le emozioni prevalenti nelle nostre giornate scolastiche, troppo spesso i professori si permettono di abusare del loro potere umiliando o sminuendo noi studenti, troppo spesso l’ambiente che viviamo per 6 ore o più al giorno è intriso di negatività e per nulla stimolante per noi giovani ancora spaesati nel percorso della vita”.

Non condivido le modalità dell’occupazione ma riconosco che questo gesto nasce da un disagio reale. Un disagio e una fragilità che sono sentiti non solo dalle ragazze e dai ragazzi del nostro Istituto, ma diffusa, come testimonia la lettera di Aprile delle studentesse e degli studenti del Berchet, sottoscritta da altre 25 scuole: “Ciò su cui cerchiamo di porre l’attenzione è solo il necessario riconoscimento di una dignità della fragilità. La fragilità può caratterizzare un percorso di studio o un tratto di esso, come un ordinario passaggio di vita. Una condizione che crediamo sia connaturata all’essere umano e non alla nostra generazione, ancora una volta chiamata a dimostrare la propria identità e le proprie risorse mentre è costretta a subire numerose crisi, a partire da quelle globali”.

A parte i contenuti, l’occupazione è stato forse un gesto di ribellione ed autoaffermazione, un dire “ci siamo anche noi”, oppure un grido per porre al centro la propria fragilità. Non sono né psicologo ne sociologo, mi interessa di più aiutare a trovare delle soluzioni concrete a questo malessere. Per questo motivo ho spinto per creare una commissione paritetica composta da studenti, insegnanti e genitori per favorire il confronto e identificare delle iniziative specifiche e concrete da proporre e portare avanti con gli organismi scolatici preposti: DS, Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto. Abbiamo svolto un paio di riunioni e ne è nato un elenco di una decina di iniziative che qui riporto sinteticamente:

− Momento settimanale di confronto con la classe e i docenti per ogni materia

− Formazione alla carica di rappresentante di classe e coinvolgimento effettivo ed efficace degli studenti nei consigli di classe (es. dando la possibilità ai rappresentanti di classe di contribuire alla definizione dell’Odg).

− Cogestione con gli studenti che si avvale dell’uso flessibile del tempo scuola.

− Programmazione comune con gli studenti delle ore di educazione civica.

− Rafforzare l’accoglienza e l’accompagnamento ai ragazzi di prima, con protagonismo dei ragazzi delle classi superiori. Così come In caso di bocciatura proporre un accompagnamento per il reinserimento.

− Sostenere gli esami di riparazione a luglio invece che ad agosto/settembre per permettere alla studentessa o allo studente di potersi effettivamente riposare e recuperare durante la pausa estiva, senza dovere rimanere in uno stato di ansia continuo sino a settembre.

− Avere solo interrogazioni programmate.

− Nuovi criteri di valutazione (es giudizio invece che voto numerico).

− Valutazione degli insegnanti da parte degli studenti per responsabilizzare le studentesse e studenti nel formulare una valutazione, riducendo anche la distanza verso i propri professori e permettere ai docenti di raccogliere un feedback sul loro metodo e operato.

− Aprire maggiormente la scuola al pomeriggio.

− Valorizzare le attività sperimentali di laboratorio, trattandosi di un liceo scientifico (senza lasciare discrezionalità al singolo professore).

Alcune di queste proposte sono più semplici da implementare, perché in parte già avvenute nel passato, come la cogestione, oppure il coinvolgimento nella programmazione delle ore di educazione civica che, in teoria, è già previsto. Altre iniziative sono più complesse, perché richiedono ulteriori approfondimenti e sperimentazioni (ad esempio i giudizi al posto dei voti) o una maggiore condivisione, a livello di Assemblea Studentesca, come anticipare gli esami di recupero di debiti a luglio.

Vi sono infine alcuni punti che probabilmente saranno già indirizzati da progetti relativi al PNRR. Ad esempio, Next Generation Classrooms, che prevede la creazione di nuove aule tematiche, pertanto le studentesse e gli studenti non staranno più sempre nello stesso ambiente, ma passeranno (e si scambieranno) da un’aula all’altra a seconda delle materie affrontate (previsto per fine 2024).

Ora però, ragazze e ragazzi, è il vostro momento. Se volete dare un senso più propositivo all’occupazione, dovete essere parte attiva nel promuovere, tra le iniziative elencate, quelle in cui più credete. Da parte mia sarò sempre disponibile ad ascoltarvi ed aiutarvi per quanto rientra nelle mie facoltà.

Vi riporto un messaggio di Papa Francesco, riconosciuto uomo d’ispirazione anche dai non cattolici: “Cari giovani, fate sentire la vostra voce! Se non vi ascoltano, gridate ancora più forte, fate rumore, avete tutto il diritto di dire la vostra su ciò che riguarda il vostro futuro. Vi incoraggio ad essere intraprendenti, creativi e critici”.

Martino Stefanoni – Presidente del Consiglio d’Istituto Severi-Correnti


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