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Erasmus+ in Finlandia. Appunti di viaggio.

redazionescuola

Aggiornamento: 5 dic 2023

Beatrice Colombo 2BLL - Linda D'Amico 4DLL - Laura Piacentino 4DLL - Gaia Stefanoni 2GLS - Greta Tozzi 2BLL - Greta Trevia 2BLL







Lunedì 8 maggio è stata la prima giornata che abbiamo passato alla scuola di Sastamala. La scuola qui in Finlandia è molto differente dal sistema scolastico italiano. Per esempio qui i professori hanno le proprie aule e sono i ragazzi a doversi spostare ad ogni lezione. Durante l’anno hanno 5 “periods”, durante i quali gli studenti possono decidere quali materie vogliono frequentare. I ragazzi in classe sono molto tranquilli e alle 11:30 pranzano tutti nella mensa. Se vogliono riposare hanno degli spazi dedicati interamente a loro con vari giochi, divani e una cucina. In più i ragazzi possono scegliere se tenersi le scarpe o portarsi un paio di ciabatte. Lunedì abbiamo seguito un paio di classi tra cui chimica, fisica e matematica. Finite le lezioni, siamo andate a fare una passeggiata per il paese, abbiamo cenato e successivamente abbiamo deciso di fare una camminata intorno al lago e abbiamo chiacchierato con della gente locale. Martedì 9 maggio abbiamo deciso di allontanarci da Sastamala, per visitare un’altra città: Tampere. Dopo meno di un’ora dalla partenza camminavamo già per le strade e per il grande mercato. A Tampere abbiamo visitato la Cattedrale, o Chiesa di St. John, e ammirato le particolari opere d’arte, tra cui il serpente sulla volta centrale circondato da ali di angelo o l’affresco dell’angelo ferito, uno dei più amati in Finlandia. Tuttavia, il dipinto che maggiormente ci ha lasciate a bocca aperta è quello che circonda tutta la navata centrale, in cui 12 ragazzi trasportano una lunga ghirlanda, metafora della vita umana.



Mercoledì 10, dopo aver passato la mattinata a scuola ed aver seguito le lezioni di spagnolo e inglese, nel pomeriggio siamo andati a fare un'escursione a Pirunvuori. Abbiamo camminato in mezzo al bosco seguendo il percorso e siamo arrivati in questo posto con una vista stupenda. Dopo aver fatto un po’ di foto siamo tornati indietro e ci siamo fermati sulla riva del lago che c’era li vicino, dove ci siamo fermati un po’ a prendere il sole. Per cena siamo andati nel ristorante in zona e infine siamo tornate in hotel.

Giovedì 11 è stata la giornata più particolare, per il fatto che era il 18esimo compleanno di Linda. La mattina e anche il primo pomeriggio lo abbiamo trascorso come gli altri giorni a scuola, dove le professoresse ci hanno comunicato a sorpresa che erano riuscite ad organizzare una serata in una sauna. Dopo scuola, abbiamo fatto una passeggiata verso una delle pochissime chiese medievali presenti in Finlandia e una volta tornate all’hotel ci siamo preparate per uscire a cena con due ragazze finlandesi e una ragazza canadese che abbiamo conosciuto a scuola. La proprietaria della sauna è venuta a prenderci al ristorante per farci strada e, una volta arrivate, vi siamo subito entrate. Abbiamo addirittura avuto il coraggio di buttarci nel lago, che era freddissimo, per poi correre subito dentro. Siamo rimaste colpite dalla disponibilità della coppia, che aveva aperto la sauna solo per noi, senza nemmeno farcela pagare. Oltre a ciò ci hanno pure preparato il falò sul quale cuocere le salsicce. È stata un’esperienza indimenticabile!

La mattina di venerdì 12 ci siamo recati a Helsinki. Dopo due ore di treno abbiamo posato le valigie in hotel e abbiamo visitato la cattedrale, fatto un giro in battello e ancora visitato altre chiese di rilievo. Per cena eravamo libere e noi ragazze siamo andate al McDonald's. Dopo cena abbiamo fatto un giro in centro, una passeggiata vicino al mare e infine siamo tornate in hotel. Sabato 13 mattina siamo andati a fare colazione da Starbucks, l’unico locale aperto alle 9. Abbiamo poi fatto un giro nel mercato sul mare di Helsinki e visitato qualche negozio del centro. Dopo aver pranzato all’area aperta, siamo tornate in hotel per recuperare le valigie; poco dopo abbiamo preso il treno che ci ha portato in aeroporto e, passati i controlli, abbiamo aspettato il nostro volo.

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