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Dieci domande sul Teatro

Aggiornamento: 5 dic 2023



INTERVISTATRICE: Omnia H. Omar (IVBod) INTERVISTATA: Laysa C. Reyes (IVBod) TRASCRIZIONE DI UN’INTERVISTA SEMISTRUTTURATA

FILE AUDIO [REGISTRAZIONE INTERVISTA]:


OMNIA: Ciao a tutti sono Omnia. Oggi intervisterò una mia compagna di nome Laysa pronta a raccontarci qualcosa della sua esperienza teatrale. Le ho preparato apposta dieci domande. Quando hai iniziato a fare teatro e perché hai deciso di fare teatro?

LAYSA: Ciao Omnia. Io ho iniziato a fare teatro la prima volta nell’anno scolastico 2021/2022. Quell’anno hanno messo fine alle lezioni online. Io ricordo che ero in laboratorio quando ho sentito una mia compagna di classe leggere la comunicazione: “Hanno iniziato le lezioni di teatro”. Io mi sono interessata, in più erano [anche contate come] ore di PCTO e [associate al] credito scolastico. Però [era] ed è una grande opportunità di conoscere e, per quell’anno, di lasciare anche indietro quello che il Covid aveva tolto, ovvero la mancanza di socializzazione.

OMNIA: Qualcuno ti ha detto di fare quest’esperienza o l’hai fatta da sola?

LAYSA: Ho iniziato questo percorso con due mie amiche.

OMNIA: Raccontaci come è stato..

LAYSA: Ehm, l’esperienza di teatro?

OMNIA: Qualcuno ti ha detto [di farla]? Come [te lo] ha detto? Cioè a scuola? O dove?

LAYSA: Sì, sì, eravamo a scuola e abbiamo deciso di affrontare questo percorso, questa esperienza.

OMNIA: E tu hai detto così subito: “vado a farla!” o hai pensato troppo…poi

LAYSA: No no, non ho pensato troppo, ero al 100% sicura che volevo iniziare questa [esperienza]..

OMNIA: Era una cosa che volevi fare da tanto tempo o una cosa [decisione improvvisa], cioè normale…


Immagine di un teatro scelta appositamente da Omnia

LAYSA: Sì, sì…volevo iniziare…oltre teatro, volevo iniziare a socializzare perché il Covid ha cambiato il mio modo d’essere e volevo tornare a quello che ero prima.

OMNIA: Sì, sì, certo…Perché hai deciso di fare teatro e non un’altra esperienza?

LAYSA: Ho deciso di fare teatro 1) perché le lezioni sono gratuite e si svolgono qua a scuola e anche per sperimentare un altro tipo di arte e di trovarmi come persona. Non è che se ho deciso di fare teatro io mi asterrò dal fare oltre [altre cose]. Teatro fu per me l’opportunità dopo tanti anni di fare qualcosa extracurriculare.

OMNIA: Cosa pensano i tuoi genitori della tua esperienza?

LAYSA: Nella mia famiglia circola una frase molto riflessiva “decidi tu come vuoi essere ricordato in questa vita”. Loro non intervengono troppo nelle mie decisioni, mi lasciano libera.

OMNIA: Ok, e quale lavoro avete portato in scena negli anni passati e su cosa state lavorando quest’anno?

LAYSA: L’anno scorso abbiamo lavorato sul copione di Lisistrata e..per quest’anno vi invito a vedere lo spettacolo che stiamo costruendo. Non vi svelo di cosa si tratta.

OMNIA: E qual è stato l’anno preferito e perché?

LAYSA: Mmm ehmm, l’anno scorso, perché ho aperto gli occhi. Abbiamo attribuito un significato ad ogni gesto con il quale abbiamo lavorato.

OMNIA: Quale esercizio di teatro ami più fare e perché e quali esercizio trovi più difficile?

LAYSA: Mmm..quello che amo di più è il riempimento dello spazio perché nello spazio siamo chiamati a camminare e il modo in cui noi camminiamo rispecchia l’emozione che noi sentiamo. Per esempio, camminare veloce…è perché siamo felici e camminare lento…rispecchia… rispecchia il sentimento di tristezza. Esistono tanti modi di camminare a teatro e possiamo anche esplorarli. Quell’[esercizio] che odio di più, invece, è il controllo della vocalizzazione perché devo controllare anche il respiro e non è affatto semplice.

OMNIA: Sì sì certo.. e qual è….eeee cosa hai imparato dal teatro Laysa? Che cosa hai capito facendo teatro sulla tua sulla tua relazione, sulle altre relazioni con gli altri?


Immagine di un copione scelta appositamente da Laysa

LAYSA: Mmm..Teatro…teatro mi ha permesso di socializzare, mi ha resa più sicura anche durante l’interrogazione perché riesco ad esprimermi meglio.

OMNIA: Se volessi descrivere Laysa, l’esperienza di teatro con un’immagine o con una canzone quale immagine o quale canzone useresti? E perché?

LAYSA: L’Immagine.. Il copione. Il copione mi ricorda l’importanza del testo e la canzone che descrive il teatro per me è Lilies of the valley che è la musica che abbiamo utilizzato a inizio e fine spettacolo l’anno scorso.

Link alla musica scelta da Laysa: https://youtu.be/je0lFe0MHjU

OMNIA: È una bellissima cosa. Consiglieresti a qualcuno quest’esperienza bellissima e cosa gli diresti, Laysa?

LAYSA: Sì, perché no? A teatro si crea un gruppo molto unito e si impara ad affrontare diversi aspetti e situazioni della vita. Prima camminavo guardando verso il basso e grazie all’esercizio di riempimento dello spazio, ora io cammino guardando la meraviglia del cielo. Il teatro mi ha insegnato a guardare oltre.




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