Moustafa Abdelalim Abdelghani Moawad Mohamed 2BOD
Penso che il bullismo sia un argomento fondamentale perché sta cambiando la vita di molti adolescenti.
Le statistiche più recenti
(www.unicef.it/diritti-bambini-italia/bullismo-cyberbullismo) riportano che nel mondo 1 studente su 3, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo Nel mondo 246 milioni di bambini e adolescenti subiscono ogni anno qualche forma di violenza a scuola o episodi di bullismo. Anche il cyberbullismo è in forte aumento.
Le motivazioni alla base del bullismo sono difficili da individuare e spesso hanno un’origine profonda: da una mancanza di controllo degli impulsi a problemi di gestione della rabbia, problemi familiari, oppure sentimenti di gelosia o invidia.
L'essere o l'essere stati vittime di bullismo ha una serie di conseguenze psicologiche negative. Possono comparire disturbi dell'umore, tendenza all'isolamento, calo dell'autostima, disturbi nel sonno, perdita di appetito e una serie di disturbi psicosomatici (come mal di testa o di stomaco).
Come si può superare questo disagio? Prima bisogna parlarne con qualcuno, come un amico o un familiare, cercare di stare vicino a quegli amici che ti apprezzano per come sei, chiedere aiuto a persone di cui ti fidi. Il bullismo ti fa sentire debole, invece bisogna trovare e affermare la propria forza.
Voglio consigliare a chi sta subendo bullismo alcune strategie:
Prova a dirgli “Basta!” in modo molto chiaro e sicuro, poi girati e allontanati. Non ti preoccupare se qualcuno pensa che stai scappando o ti dice che sei un fifone. Ricordati che è molto difficile che il bullo continui a fare il prepotente con chi non lo sta nemmeno ad ascoltare.
Prova a non farti vedere infastidito o arrabbiato per che quello che ti fa o ti dice. Il bullo adora vedere qualche reazione, lo trova molto divertente. Se tu ti fai vedere calmo e tranquillo e riesci a controllare le tue emozioni, si stancherà presto e ti lascerà in pace.
Cerca di non reagire allo stesso modo, picchiandolo o prendendolo a calci. Il bullo di solito prende di mira qualcuno che è fisicamente meno forte di lui. Se reagisci provando a picchiarlo anche tu è molto probabile che le cose peggiorino, che tu finisca per farti male o per sentirti ancora più triste. Non vale proprio la pena farsi male per non dargli la merenda o i soldi. Quando sei terrorizzato dagli quello che vuole, le cose possono essere sostituite, tu no!
Altri utili consigli si possono trovare sul sito http://www.educazione-emotiva.it/bullismo-soluzioni.htm
Per concludere, vorrei parlare di una persona che è stata vittima di bullismo, ma ha dimostrato di non lasciarsi sopraffare da quella esperienza negativa: Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti d'America dal 2009 al 2017.
Da piccolo è stato vittima di compagni di classe più prepotenti. Le sue orecchie a sventola attiravano le risate dei coetanei, che lo deridevano persino per il cognome. Proprio da Presidente degli Stati Uniti, ha espresso una chiara e forte critica contro il bullismo in un video registrato direttamente alla Casa Bianca, in cui afferma:
“So che cosa significa crescere venendo considerato un escluso. È dura. Dobbiamo smettere di pensare che il bullismo sia un rito di passaggio inevitabile per ogni adolescente. Non lo è”.
Sono d’accordo con quello che dice perché qualcuno pensa ancora che il bullismo sia parte di un normale processo di crescita. Invece essere derisi, aggrediti, insultati e minacciati non è normale. Chi pensa così aiuta il bullo perché gli dà il permesso di continuare nel suo comportamento.
Quest’uomo, che è diventato uno fra i più potenti del mondo, è un esempio per tutti coloro che subiscono bullismo perché possano difendersi e riescano a esprimere la propria forza e le proprie qualità.