A Complete Unknow : l'ascesa di Timotheé Chalamet
- redazionescuola
- 30 mar
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Giacomo Tassinari - La Redazione
Timotheé Chalamet trasporta sulle sue spalle un film candidato a diversi premi Oscar che, per quanto si concentri sull’anticonformismo di Bob Dylan, si rifiuta di azzardare e perciò rimane un film biografico come tanti, seppur avendo il potenziale di essere molto di più.
La pellicola racconta l’ascesa al successo di Bob Dylan, il cantautore celebre in tutto il mondo esploso negli anni ’60, partendo dall’arrivo di un ragazzo scapestrato arrivato a New York con solo una chitarra in mano ed un sogno.
La regia di James Mangold è semplice e cauta, ma non per questo sbagliata per questa storia, ed almeno non ha paura di mostrare la figura di Bob Dylan in tutte le sue sfaccettature, il suo interminabile carisma ma anche il suo ego sempre più protagonista effettivo del film.
La colonna sonora è forse la parte migliore della pellicola, capace di fungere sia da semplice accompagnatrice delle scene ma anche di diventarne l’oggetto, mostrando tutta l’evoluzione e maturazione dello stile musicale di Bob Dylan più efficacemente di ciò che si vede sullo schermo.
Impossibile ignorare l’altro pilastro portante del film, ovvero la grande recitazione di Timotheé Chalamet nel ruolo di Bob Dylan. Dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori attori in circolazione, dando una performance in grado di raccontare il grande cantante in modo molto verosimile, ma comunque con quel tocco di carisma in più che trasuda dal giovane attore.
A Complete Unknown nel complesso è un buon film che merita di essere visto, in grado di piacere a coloro che Bob Dylan l’hanno vissuto in pieno, ma anche di relazionarsi con le generazioni più giovani che non l’hanno conosciuto in modo efficace e interessante.
Voto finale- 7.5/10